Omosessualità vs Natura ?
01-X-2013
Ultimamente, anche in seguito all'introduzione in Italia della legge sull'omofobia, sento molti commenti, tra l'altro espressi da persone quanto mai degne, riassumibili nel duplice concetto: "In natura non esiste la famiglia omosessuale, in natura non esistono rapporti omosessuali".
A mio avviso, si tratta di affermazioni errate e che rimandano a qualcosa di oscuro, ad una sorta di 'cuore di tenebra'. Vorrei dare un piccolo contributo di luce al riguardo.
Che in natura non esistano rapporti omosessuali è, ahimé per i sostenitori del concetto, falso. Vari studi di etologia confermano casi sistematici di accoppiamento tra individui di pari sesso in diverse specie di mammiferi.
Ma l'altro punto è quello più interessante: "In natura non esiste una famiglia costituita da individui omosessuali". Tale affermazione è vera. Ma è pure vero che in natura nessun animale costruisce e guida automobili, nessun animale costruisce e lancia sonde spaziali che esplorano lo spazio, nessun animale ha mai scritto la 'Critica della ragion pura', nessun animale ha composto una Nona sinfonia, nessun animale ha mai parlato di morale e quindi di comportamenti buoni o cattivi e, soprattutto, nessun animale edifica altari e templi ove porre idoli - ovvero, nessun animale è religioso e crede nell'esistenza di divinità.
Conclusione: se il criterio di approvazione morale del nostro agire è la 'naturalità' del comportamento, e per comportamento naturale (e quindi approvato eticamente) si considera solo quello del regno animale, sanzionando come immorale ogni altra condotta non appartenente a quell'insieme, ci tocca condannare per immoralità: mr Ford, Von Braun, Immanuel Kant, L. van Beethoven; invece a Socrate faremo ri-bere la cicuta ed, infine, manderemo all'inferno la Chiesa Cattolica.