CRONACHE ROMANE - n2
La pietà del Michelangelo, nessun la guarda.
CRONACHE ROMANE N2 - La pietà del Michelangelo, nessun la guarda.
A S.Pietro sono andato a ri-vedere la celebre Pietà scolpita da Michelangelo. La storia è nota: a soli 22 anni, nel 1497 Michelangelo riceve l'incarico da un cardinale francese. L'opera è pronta 2 anni dopo, nel 1499 e suscita la meraviglia del mondo, consacrando l'artista. Ebbene, 2 sono gli aspetti che mi hanno colpito.
Primo: in mezzo alla folla che potete immaginare, mi sono appropinquato il più possibile alla Pietà, ossia ho conquistato il 'posto in prima fila' rappresentato da una balaustra a qualche metro dall'opera protetta da una teca trasparente. Tenete conto che non esiste divieto di fare fotografie. Ebbene, nel quarto d'ora che sono rimasto lì, penso di essere stato l'unico ad averla guardata e basta. Il resto del mondo (europeo o extra europeo che fosse), aveva un altro obiettivo: fotografare la Pietà con qualunque mezzo, macchina fotografica, i-phone. i-pad, cellulare... Il comportamento medio era questo: esso (uso il neutro per riassumere indifferentemente il genere) si avvicina alla 'prima fila', scatta, controlla la foto, riscatta e poi va. Forse neppure un 10% GUARDAVA l'opera con i propri occhi, prima o dopo lo scatto. Nessuno NON ha fatto una foto. In quei 15', saranno transitati davanti alla Pietà diverse centinaia di persone. Anche chi apparteneva a gruppi organizzati, mentre ascoltava la guida, scattava foto.
Secondo: evidentemente, la tecnologia ha modificato la fruizione dell'opera d'arte. Il piacere consiste nell'usare uno strumento che media l'immagine per noi, e ciò a S. Pietro coinvolge uomini e donne, giovani e meno giovani, bianchi neri gialli etc.. Il piacere non è vedere finalmente la Pietà dal vivo ed in tutta la sua tridimensionalità anziché riprodotta, ma produrre una n-esima immagine della stessa, in mezzo al caos, spesso con mezzi inadatti ad ottenere immagini decenti a causa della luce concentrata sul marmo, del rilfesso della teca trasparente etc.. Non mi ero mai accorto di ciò; infine, pareva che il pubblico fotografante fosse come preda di una sindrome da 'golosità', e, ottenuta l'immagine, ognuno se ne andava rilassato, come dire "anche questa è fatta"..
Re: CRONACHE ROMANE - n2
Ottimo ed interessante contributo Gio'.
Gli ho aggiunto la tag opinioni per catalogarlo e ritrovarlo in futuro, Forse dovrebbe stare sotto esternazioni :)
Molto interessante l'analisi, e mi fa piacere che questo medium venga usato per un assemblaggio di diverse idee ed esperienze che in futuro potremo rileggere con piacere.
Un abbraccio