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Eutanasia

Mi associo all campagna/richiesta publicata su MicroMega per la legalizzazione dell' eutanasia in Italia

The Power and the Glory

consiglio di lettura

Il Potere e la gloria e` considerato, e a ragione a parere mio, il capolavoro dello scrittore inglese Graham Greene (wiki italiano e inglese).

Trama

Protagonista del romanzo e` un prete al whisky, inseguito dalle guardie rivoluzionarie in un Messico anni 30/40, nell'ambito di una feroce persecuzione anti-cattolica (trama).

Temi

Il sofferto cattolicesimo del convertito Graham Greene si rispecchia nella contrapposizione tra la corruzione morale del protagonista, il prete al whisky, e il suo senso del dovere, il sacerdozio, che lo porta all'inevitabile martirio finale. Nessuna simpatia per un senso religioso dogmatico e bigotto, ma compassione dell'umana debolezza in un universo desolato di personaggi tri-dimensionali, e in un Messico selvaggio e antico.

La contrapposizione ideologica tra la vittima (il prete) e il carnefice (il luogotenente della guardia rivoluzionaria), tra due diverse visioni e vocazioni, che sfocia in un legame antitetico, tipo materia-antimateria, nel finale.

Citazioni

Molte le citazioni memorabili, ma tra le preferite e` questa:

“The world was in her heart already, like the small spot of decay in a fruit.”

E anche:

“That was another mistery: it sometimes seemed to him that venial sins - impatience, an unimportan lie, pride, a neglected opportunity - cut you off from grace more completely than the worst sins of all. Then, in his innocence, he had felt no love for anyone; now in his corruption he had learnt...”

Curiosita`

Alcuni biografi di Greene pensano che il suo soggiorno in Messico nel '38, e che ha ispirato questo libro, sia stato forzato per sfuggire ad una ingiunzione e un possible arresto per calunnia. Greene infatti, in qualita` di critico cinematografico del tempo, aveva stroncato un film americano con Shirley Temple come attrice protagonista, e la 20th Century Fox aveva vinto la causa in un tribunale americano e stava per ottenere la sua estradizione in America. Non sarebbe stata la prima volta che cittadini inglesi vengono estradati in America per reati con pene detentive esorbitanti, per reati non perseguibili nel paese di cittadinanza e di provenienza.

La pubblicazione del libro ha chiaramente suscitato scandalo nella gerarchia cattolica del tempo, ma non fu mai messo all'Indice, anche grazie all'intervento dell'allora cardinal Montini (futuro papa Paolo VI), che manifestò apertamente la sua stima nei confronti dell'Autore.

 

Elezioni europee

escursione in moto sotto la pioggia battente

Oggi ho votato per il contingente Italiano alle elezioni europee.

Qualche giorno fa ho ricevuto il certificato elettorale dal consolato italiano. Il seggio per gli italiani residenti nel Kent era all' hotel Hilton a Maidstone, a circa 60 km da casa mia. Mi sono svegliato alle sette, ricoperto in giacca e tuta anti-pioggia e con la mia Guzzi v7 ho intrapreso una piacevole escursione in strade di campagna sotto la pioggia scrosciante fino al seggio elettorale; di ritorno verso le nove per portare mia figlia a giocare a tennis...

Ciao a tutti e buon voto.

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Breve interruzione di questo blog

Blog goes down for a couple of days

Cari amici,

questo blog subira` una breve interruzione (un paio di giorni) a causa del mio trasloco questo fine settimana e conseguente trasferimento del mio gestore di internet. Conto di avere ri-mappato il blog entro i primi giorni della settimana prossima.

Buon fine settimana

 

Dear friends, this blog will go down for a couple of days, due to my relocation and change of internet provider. Hopefully it will be back by the beginning of next week.

Have a nice week-end

OGGI 17-II-1600, GIORDANO BRUNO AL ROGO

 

OGGI 17-II-1600, GIORDANO BRUNO AL ROGO

Oggi, 17 febbraio di 214 anni fa (1600), in Campo de' Fiori a Roma l'inquisizione bruciava al rogo Giordano Bruno. Per me, è come se quel giorno del 1600 fosse oggi, e qui lo spiego.

Bruno è stato un intellettuale coltissimo e modernissimo per l'epoca - invito a leggere in primo approccio il bel ritratto su Wikipedia. Nato a Nola, viaggiò per tutta l'Europa culturale e scientifica di allora: Svizzera, Inghilterra, Francia, Germania e ovviamente Italia.

Sostenne tra i primi le teorie di Copernico, affermò l'infinità dell'universo e la molteplicità dei mondi etc etc...

Ma non è la sua opera, pur di qualità e di interesse straordinari, che lo distinse e gli valse gloria imperitura sul palcoscenico della cultura scientifica e filosofica internazionale: fu che per difendere tale libertà di pensiero, anzi, del PROPRIO pensiero, rifiutò di abiurare le tesi ritenute eretiche durante il processo. Valutò tale libertà superiore alla proprio vita, che perse in modo orribile: condotto in Campo de' Fiori con la lingua "in giova" ossia serrata in una morsa affinché non potesse parlare nè emettere gemiti, viene denudato, legato al palo e bruciato.

Non tutti sanno che Giordano Bruno divenne fin da subito in Europa il campione della libertà di pensiero, stimato come pochi altri intellettuali italiani in ambito europeo. Basti pensare che gli storici (quasi tutti britannici) della scienza individuano proprio nel 17 febbraio del 1600 la linea di confine che segna l'inizio della modernità nella mentalità e nella ricerca scientifica - l'inizio dell'era della libertà di pensiero.

 Nel chiudere, non posso non ricordare le fantastiche parole con cui Bruno accolse l'orribile sentezza, l'8 febbraio del 1600, mentre era tenuto in ginocchio dagli sgherri del cardinale inquisitore: "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam" (Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell'ascoltarla).
Infine, il 18 febbraio 2000, Giovanni Paolo II espresse PROFONDO RAMMARICO per l'atroce morte inflitta dalla chiesa cattolica a Bruno MA NEGO' LA RIABILITAZIONE del suo pensiero.
Per la chiesa cattolica, Giordano Bruno è ERETICO OGGI COME ALLORA.
Se andate a Roma, rendete omaggio alla statua eretta nel 1889 sul luogo del rogo su inziativa di un COMITATO CULTURALE INTERNAZIONALE e rivolta verso S. Pietro, a perenne monito. Ah, prima dell'inaugurazione della statua il pontefice di allora  minacciò di lasciare Roma, e nel giorno inaugurale rimase l'intero giorno inginocchiato davanti alla statua di San Pietro, pregando.

 

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CRONACHE ROMANE - n3

La pietà del Michelangelo, ossia le sfide alla logica

CRONACHE ROMANE - n3

La pietà del Michelangelo, ossia le sfide alla logica

Nel quarto d'ora in cui sono rimasto incantato ad osservare la pietà di Michelangelo, mi sono reso conto che l'artista ha realizzato una serie di giochi creativi e di effetto per nulla banali.

1) Il viso della donna; i tratti del viso sono quantomai giovanili, diciamo che io li attribuirei ad una ragazza di età compresa tra i 20 ed i 25 anni. E questo è già una bella sfida alla logica: poteva Maria avere tale età quando il figlio è morto? Ovviamente no; ammettiamo anche che Maria sia diventata madre ad una età quantomai puberale, ad esempio 12 anni - se a tale età sommiamo i celebri 33 anni di Gesù, per note regole aritmetiche si ottiene 45. Insomma, dare a Maria un viso così giovanile è una prima invenzione enorme - una dichiarata e consapevole 'distrazione' dalla razionalità, un manifesto di estrema libertà creativa e di infrazione delle regole del verosimile.

2)Maria e Cristo: chi dei due è l'uomo e chi la donna?
La domanda pare assurda, ma di fatto non lo è. Infatti, osserviamo la figura di Maria senza lasciarci influenzare da ciò che conosciamo: il genere di appartenenza ed il viso - ossia, analizziamo il corpo simulando che sia acefalo. Bene, ora compiamo un facile esercizio mentale: proviamo a 'distendere' su un unico piano la figura - quello che ottieniamo è un corpo di lunghezza decisamente superiore a quella del Cristo. Quindi, se Maria e Gesù fossero in piedi l'una accanto all'altro, vedremmo Maria essere più alta del figlio. Touchè! 
Secondo elemento, la postura: la figura è seduta, le gambe divaricate con la gamba destra rialzata, dato che il suo piede destro poggia su un ceppo - insomma, il corpo assume da seduto una classica postura maschile, che sfido chiunque a ritrovare nelle donne eterosessuali. 
Terzo elemento: analizziamo le spalle - non hanno nulla di femmineo, basta confrontarle con quelle della statuaria classica greca o romana. Sono larghe e tozze, non sono né aggraziate né il mantello fa immaginare linee tornite, oggigiorno diremmo che sono spalle da nuotatore.
Quarto elemento: il Cristo morto. Le gambe esili, la posa abbandonata, le spalle strette...
Conclusione: Maria per struttura fisica e per postura sembra un facchino o uno scaricatore di porto, sorregge un cadavere senza sforzo anche perché Cristo pare senza peso, magro ed esile, e la sua posa languida è accostabile a certe statue di donne giovani del Canova... Michelangelo ha dato un corpo ed atti da uomo a Maria, ed un corpo ed una posizione da donna a Gesù.

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